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Il latte vegetale sta riscuotendo sempre più successo – anche se il nome corretto da utilizzare sarebbe “bevanda vegetale” – il consumo negli ultimi anni è in costante crescita. Questo tipo di bevande vegetali viene consumato spesso come alternativa al latte vaccino. Questi prodotti sono ottenuti da fonti vegetali come noci, semi, cereali e legumi, e sono spesso scelti per motivi di salute, etici o ambientali. L’assunzione di queste bevande è stato promosso come soluzione per le persone che sono intolleranti al lattosio, allergiche alle proteine del latte vaccino o che semplicemente desiderano seguire una dieta vegana o vegetariana, spiega la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa e nutrizionista di Humanitas Mater Domini e Humanitas Medical Care. «In genere, oltre a una più semplice questione di gusti, le persone che scelgono di bere bevande vegetali al posto del latte vaccino lo fanno principalmente per tre motivi: allergie e intolleranze, veganismo e sostenibilitò», spiega la dottoressa.
In commercio esistono diversi tipi di bevande vegetali
- Allergie e intolleranze. Alcune persone sono intolleranti al lattosio, cioè non producono l’enzima lattasi necessario per scomporlo.
- Veganismo. Le persone che seguono una dieta vegana o a base vegetale non consumano o utilizzano prodotti di origine animale, per rispetto del benessere degli animali.
- Sostenibilità. Tra gli altri effetti ecologici, gli allevamenti di mucche contribuiscono alle emissioni di gas serra, per cui le persone possono scegliere di non consumare latticini per motivi ambientali.
Bevande vegetali, un’amplia scelta: dal latte di soia a quello di piselli
Esistono diversi tipi di bevande vegetali sul mercato, anche molto diverse tra loro, di seguito una selezione con caratteristiche differenti.
- Il latte di soia contiene tutti gli aminoacidi essenziali, come il latte di latte. È inoltre privo di colesterolo e a basso contenuto di grassi saturi. La soia è però anche un allergene comune e non è tollerata da tutti allo stesso modo.
- Il latte di mandorla ha un contenuto calorico inferiore a quello dei latticini e può essere preferito dagli adulti che cercano di perdere peso. Tuttavia, non è una buona alternativa in caso di allergie a noci e frutta secca.
- Il latte di anacardo ha un sapore cremoso, che può essere una buona alternativa al latte di mandorla, qualora quest’ultimo risultasse troppo dolce. È anche ricco di vitamina E, ha meno calorie e si adatta bene a una dieta vegana. Tuttavia, il latte di anacardi ha un basso contenuto proteico, quindi potrebbe non essere utile per soddisfare il fabbisogno proteico complessivo giornaliero.
- Il latte di riso è una buona opzione in caso di allergie ai latticini, alle noci e frutta secca o ai prodotti a base di soia.
- Il latte di piselli, come il latte di soia, contiene elevati livelli di magnesio, fosforo, zinco e selenio.
Ogni “latte” vegetale ha caratteristiche proprie
Come orientarsi, quale scegliere?
Nonostante gli ottimi profili nutrizionali delle bevande vegetali a base di piselli e di soia, bisogna specificare che questa scelta potrebbe non essere adatta a tutti. Per esempio, il latte di piselli può causare disturbi alla digestione, mentre il latte di soia potrebbe essere correlato ad allergie. Vale certamente la pena controllare le etichette delle bevande vegetali, poiché alcuni sono zuccherati e contengono zuccheri aggiunti, e molti sono a basso contenuto proteico. Inoltre, le bevande vegetali possono avere un basso contenuto di calcio, iodio e vitamina B12, nutrienti che normalmente si trovano nel latte vaccino.
In sostanza, si potrebbe optare per la bevanda che si preferisce. Come per qualsiasi scelta alimentare, la chiave per la salute e il benessere generale è mantenere una dieta sana ed equilibrata. Alcune persone possono scegliere di alternare diverse alternative di bevande vegetali, che potrebbero aggiungere una serie di micronutrienti alla loro dieta.
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