Quando cerchiamo di capire cosa fa più male al metabolismo, la risposta è semplice. I cibi industriali molto dolci e le bevande zuccherate – caramelle, merendine, biscotti, Coca-cola e altre bibite gassate. Sono questi i cibi più associati al mangiare compulsivo. Cioè quelli che innescano il meccanismo di ricompensa del cervello e che danno maggiore assuefazione e dipendenza. Essi vengono assimilati velocemente dal sangue e inducono dopo un po’ a farci credere di avere ancora fame.
Un tempo si pensava che tutti i cibi avessero lo stesso effetto sul metabolismo, ma oggi si sa che le calorie di per sé non contano nulla, ma è vitale la qualità di queste. Ridurre gli zuccheri, anche se si assumono le stesse calorie ma che provengono da cibi più nutrienti e davvero sazianti per il cervello,porta ad un miglioramento metabolico. I carboidrati semplici provocano più danni al metabolismo di altri tipi di alimenti.
Diete, digiuno e invecchiamento in sintesi
I telomeri ci dicono di non concentrarci sul peso ma sul parametro del grasso addominale e della sensibilità insulinica (magrezza a tutti costi non è indice di salute).
Fissarsi sulle calorie è stressante e dannoso per la salute dei nostri telomeri.
La restrizione calorica ha un peso diverso per noi, da quello che ne ha per i topi (quindi basta col digiuno e con le diete da fame).
Seguire un regime alimentare a basso contenuto di zuccheri e a basso indice glicemico migliora la salute metabolica interna che è quella che conta davvero (più del peso).