[ad_1]
Non tutti i mal di gola sono uguali, infatti, sintomi e cause possono essere anche molto differenti, per questo è molto importante riconoscerne l’origine: questo consente allo specialista di adeguare la terapia al disturbo, adottare rimedi efficaci per alleviare il mal di gola ed evitare di contagiare altre persone, spiega il dottor Michele Cerasuolo, otorinolaringoiatra presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas Rozzano e Humanitas San Pio X. Inoltre, è sempre molto importante anche seguire un’alimentazione sana scegliendo alimenti che possono aiutare ad alleviare i sintomi e a rimettersi in forma.
Il mal di gola è comunemente causato da virus o batteri
Mal di gola virale o batterico?
Il mal di gola è comunemente causato da virus o batteri, anche se può essere difficile distinguerli. I sintomi più comuni di un mal di gola virale sono:
- naso chiuso
- naso che cola
- occhi rossi o brucianti
- tosse
In genere, il mal di gola virale si risolve da solo nel giro di pochi giorni; tuttavia, se i sintomi persistono per più di 5-7 giorni o se la febbre supera i 38°C, è consigliabile consultare un medico. Se il mal di gola è batterico, come nel caso del mal di gola causato da streptococco, particolarmente comune nei bambini, i sintomi caratteristici sono:
- forte dolore/bruciore alla gola
- febbre (oltre i 38°C)
- ingrossamento dei linfonodi del collo
I rimedi contro il mal di gola
Se il mal di gola è causato da un virus, non è necessario alcun trattamento specifico. Tuttavia, se la causa è batterica, possono essere necessari degli antibiotici. La maggior parte degli adulti affetti da mal di gola da streptococco guarisce senza l’uso di antibiotici, ma se i sintomi persistono dopo alcuni giorni, è consigliabile consultare un medico. È essenziale ottenere una prescrizione medica per gli antibiotici.
I farmaci più adatti
Per alleviare il mal di gola è consigliata l’assunzione di farmaci come l’ibuprofene o l’acetaminofene. L’assunzione di farmaci antidolorifici da banco, l’uso di pastiglie o spray medicati per il mal di gola possono contribuire ad alleviare il dolore alla gola. Inoltre, è importante mantenersi idratati bevendo almeno 1,5 litri di acqua al giorno e utilizzando un umidificatore per prevenire la secchezza. Soprattutto, evitate di fumare e di stare vicino a persone che lo fanno per evitare un peggioramento del dolore alla gola.
In caso di mal di gola: i comportamenti da adottare
In caso di mal di gola da streptococco è bene attendere qualche giorno dopo l’assunzione di un antibiotico e il miglioramento dei sintomi prima di tornare a scuola o al lavoro: in questo modo si riducono drasticamente le possibilità di trasmissione del mal di gola batterico ad altre persone, con possibili gravi ripercussioni. Se il mal di gola non è causato dallo streptococco, è possibile riprendere le attività abituali quando ci si sente meglio. Per prevenire la diffusione di virus e batteri che causano il mal di gola e l’influenza, è fondamentale coprirsi la bocca quando si tossisce e si starnutisce, lavarsi le mani dopo aver tossito e starnutito, prima di mangiare e preparare i pasti, e isolarsi se si vive con persone vulnerabili, conclude il dottor Michele Cerasuolo.
Gli alimenti consigliati per alleviare il mal di gola e quelli da evitare
Osservare un’alimentazione sana è sempre buona norma perchè contribuisce anche a rafforzare le difese immunitarie aiutando a prevenire le infezioni e le infiammazioni. Uno dei principali sintomi del mal di gola è il dolore spesso legato anche a difficoltà nella deglutizione; ci sono però alcuni alimenti che aiutano ad alleviare i dolori al cavo orale.
Bere una tisana di zenzero aiuta a calmare l’infiammazione
I 10 alimenti consigliati da assumere
- Limone: ha proprietà disinfettanti e antinfiammatorie. Il succo di limone è un rimedio per alleviare il dolore alla gola.
- Miele: grazie alle sue proprietà antinfiammatorie è molto indicato per lenire il dolore e l’infiammazione. Il miele, infatti, è in grado di ammorbidire le mucose del cavo orale svolgendo un’azione mucolitica.
- Zenzero: è una radice per calmare il fastidio e il prurito alla gola. Bere una tisana di zenzero aiuta a calmare l’infiammazione, combattere la nausea e potenziare le difese immunitarie.
- Liquirizia: la radice della liquirizia aiuta a rafforzare il sistema immunitario. Inoltre, i gargarismi con l’estratto di liquirizia concorrono a lenire l’infiammazione e l’irritazione da mal di gola.
- Banana: pochi conoscono le sue proprietà curative. Ricca di potassio e di vitamina C, la banana aiuta a combattere il mal di gola.
- Frutta e verdura: per sostenere il sistema immunitario si consiglia di assumere molta frutta e verdura, ricche di vitamine e sali minerali. Inoltre, frutta e verdura sono alimenti facili da ingerire, soprattutto quando la gola è infiammata.
- Aglio e cipolla: di sicuro il sapore non è dei migliori, ma aglio e cipolla possiedono sostanze antibiotiche e mucolitiche capaci di alleviare il dolore alla gola.
- Brodo di pollo: il classico rimedio della nonna contro il mal di gola. Il brodo di pollo con l’aggiunta di verdure e ortaggi apporta all’organismo una grande quantità di proteine, vitamine e minerali.
- Pasta integrale: può offrire un sollievo al mal di gola poiché contiene vitamine B1, B2, B3, oltreché fibre, zinco e ferro.
- Uova e albumi: aiutano a ridurre l’infiammazione, sono facilmente digeribili e ricchi di proteine.
I cibi da evitare con il mal di gola
Tra i cibi da evitare con il mal di gola:
- il caffè; in caso di mal di gola è preferibile ridurre sensibilmente il consumo di caffè e di bevande che contengono caffeina, in quanto queste bevande hanno un effetto diuretico e possono abbassare il livello di idratazione del corpo, con il rischio di rendere il mal di gola più acuto.
- I cibi piccanti, come il peperoncino: il suo effetto irritante potrebbe infatti peggiorare i sintomi legati al mal di gola.
- Assumere alcol, quando è in atto un’infezione della cavità orale, è sconsigliato, in quanto secca ulteriormente le mucose andando a peggiorare l’infiammazione.
- I latticini sono tra i cibi da evitare con il mal di gola soprattutto se si stanno assumendo antibiotici, infatti questi possono compromettere l’efficacia di alcuni antibiotici e per questo motivo andrebbero evitati.
- Meglio evitare anche i cibi grassi e secchi, difficili da deglutire.
Alcune raccomandazioni su cosa mangiare in caso di terapia antibiotica
L’uso di antibiotici diventa necessario quando l’infezione è di tipo batterico, in questo caso quali sono gli alimenti consigliati da assumere con una terapia antibiotica in corso? Gli antibiotici svolgono un’azione aggressiva non solo sui batteri responsabili delle infezioni, ma anche sui batteri sani della flora intestinale: se questa venisse intaccata potrebbero esserci delle ripercussioni sia sullo stomaco sia sull’intestino. I fermenti lattici vivi possono essere un’ottima soluzione per contrastare l’effetto degli antibiotici.
Le patate, le carote (e i finocchi) bollite o cotte al vapore, fungono da tampone sull’intestino
- Lo yogurt bianco, ad esempio, è ricco di fermenti lattici vivi capaci di reintegrare la flora intestinale.
- Le patate, le carote e i finocchi sono verdure che, se bollite o cotte al vapore, fungono da tampone sull’intestino, riducendo episodi di dissenteria causati dall’antibiotico. Si consiglia di seguire una dieta in bianco e a base di amidi.
In ogni caso, è sempre importante attenersi alle indicazioni del medico per la buona efficacia della cura antibiotica. L’interruzione della somministrazione, le dosi sbagliate o non assunte con intervalli regolari possono indurre al fenomeno dell’antibiotico resistenza: i batteri patogeni dell’organismo si rafforzerebbero fino a non risentire più degli effetti benefici delle cure.
[ad_2]