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Agli italiani piace fare sport e mangiare in maniera salutare. A dirlo sono i numeri: più di 38 milioni di italiani praticano regolarmente attività fisica e il 47% della popolazione si propone di mangiare meglio. Una percentuale superiore a chi fa attività per la salute e il benessere individuale (36%) e per l’aspetto fisico (39%).
Ma qual è il cibo migliore per chi pratica sport? Tra i tanti, sicuramente la bresaola, meglio se Valtellina Igp. Perché? Grazie alla ricchezza di proteine, vitamine e sali minerali.
La bresaola
Bresaola, il piatto degli sportivi
La bresaola, grazie alla sua elevata digeribilità, può essere indicata anche prima dell’attività fisica, magari in forma di panino prima di uno sforzo aerobico prolungato, come un’escursione in bicicletta o una impegnativa sessione di running o interval training. Per chi si allena 2 o 3 volte a settimana per un’ora (palestra o corsa, per esempio), la porzione consigliata è di 50 grammi 1-2 volte alla settimana. Per chi invece pratica un’attività ad alto consumo energetico (maratoneti, triatleti, ciclisti, sollevatori di pesi, nuotatori e sciatori di fondo, canottieri, rugbisti o cestisti ad esempio) il fabbisogno proteico è maggiore. In questo caso le porzioni, senza inutili eccessi, possono arrivare anche a 60-70 grammi.
Bresaola, infine, anche per i calciatori, praticando un’attività a ritmo intermittente in cui i giocatori si fermano e ripartono in continuazione, con un fabbisogno calorico particolarmente elevato anche nei giorni di riposo.
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